Venia
le urla – lo stato: insieme &
ti ho armato di caduti sogni
bilichi recisi. Per le volte di
lacrime e lumini, non stretti
poetati via: è tolto, non dato.
(e dito: non quarto, se terzo)
Revoca.
Atroce io di razza
tutto torna verso e
noterai: di pena di
penna – diparto, e
peso
la pazzia riproduco:
caso? primo non sei
uomo, torto insano (a
causa mia : –) ogni
quando spiego le ali
in atto di presa: solo
distruggo – e, via
suggo
Promessa: non sono sposa, non
messa: sotto – tono vuoto, terra!
Venia
casa – io non quadravo:
mero letto – e ti lascito!
Alta in volo e per altro
«altro aiuto» (quello che
Tu...
pretesti)
sospesa
stele – al collo il collo
e corda: devo tagliare
o mi frani il dosso aut
out! volevo dirti come
mi sento: in tempo per
non imbiancare, e non
cambiare – tanto (lo sai)
rimango
Atroce me stessa duro sangue
promessa: non sono sposa, non
messa sotto – tono vuoto, terra!
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