Il Punto della Cenere

Scusate, avevo dimenticato il PUNTO DELLA CENERE! Scusate, associo la cenere al resto e filtro: io non mesto il capo! A chi devo chiedere scusa? Momento profondo di contrizione prodefuntis – il mio è un punto di blu, un punto di vista. È punto rosso. Punto è a capo.
Non gradisco listare scuse graduate: scuse anticipate per le scuse, perle sfuse in ordine sparso.
Scusate fragmenta pensiero e sguardo fiero
Scusate l’Ego eretto dritto per la mia strada
Scusate volli e volute violate in vena onesta
Scusate il mio trovare bello non solo di viso
Scusate provo provoco confronto, mi diverto
Scusate la mira alta: non cede e salta ad astra
Scusate le aspirazioni, quando non aspiro la polvere bianca delle vostre scelte non scritte
Scusate chi nata ieri, nata sotto il senhal dei pesci, nata per essere nota che stona nella sonata agli innamorati: sono annata per gustare e non acetare!
E salto di scusa in fusa: MIAuuuuuuuu!
Limavo unghie di Metallo madly and midley anger with you: I’m fuckin’ hostile so get in the ring, fly on your way like an eagle e poi un salto, sussulto hip-hop: Turi ha ragione! Il mito del BAMBINO CON I BAFFI ha storto me too! E scusami, bambino con i baffi, se ho "già fatto troppo, potrebbe smettere". Scusa se sono coerente al mio credo e non al tuo pelo, bambino con i baffi. Ho appena iniziato anch’io e anch’io ho i baffi. Ma guarda bene: NON è latte!
Gola e goliardia: "rido perché il mio patrimonio non l’arraffi, per me farai lo sposo a un matrimonio di schiaffi [...] a te manca l’esperienza, sei un bambino con i baffi".
Vita non è: allungare un piede e nascondere lo sgambetto. Anziché fermare me, perché non provi a crescere? Nombre non è Hombre!
E scusa se è poco, quanto mi gioco

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[L’etto di BASTA ho cotto per te netto secco e pulito BASTA non una sposa, picchi non pizzi BASTA gioco di mano bocca mai tocca il pronto cotone del tuo mutuo per corso BASTA – ovatti la fiacca! E BASTA misera bile BASTA artista resta o china BASTA la testa a perdere BASTA rendo testate hai muri contessi BASTA ai grassi pretesti BASTA poco – sfilato di donna BASTA inviti a canossa BASTA consigli ritagli conigli BASTA la frusta per sferzo ti BASTA se guasto il margine BASTA scelta fu sbaglio tu che non provi condito ti BASTA sia brava per bene e sappia imbandire BASTA io a costo bandita intra casta guai alzare la posta BASTA la pezza di bambola all’asta BASTA lezioni non voglio calzoni BASTA penosi santoni BASTA facce un calcio di mosche la feccia BASTA ma mi faccia il piacere – non a saggiare BASTA a parer mio BASTA postille e punta il cannone e mira al centro BASTA bastoni carote ma – tris gira la ruota? BASTA resa bastarda da resse di rosso BASTA il sangue colpo di gola BASTA?
a me non!]

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