crea un rogo lontano mille miglia:
sia luce per la lunga via – indice
che segni la mia strada: verso casa.
cavalco una cometa. la mia scia resta
con forza. di pietra. il silenzio – pesa.
sfido il mondo e prendo tutto – quanto
può dirsi: dono. alle volte il cuore cede
nato per porre piede controvento
nato per le note: l’eco del mio nome…
e non importa mai – dove –, sono nato
per restare. da solo
SOPPORTA! E CONTESTA!
vivi la via: «solo sentire»
sempre una sfida. un’altra.
per me: la morte non porta paura
SOSTIENI! E CONTRASTA!
voce – per dire: il provato
chi è nato col cuore in forgia
di ferro puro – non corrotto
brucia il ponte alle tue spalle
non cedere –spazio alla fuga
la rotta verso casa è a senso unico
chi deride, chi affolla il varco
e si taglia la gola, l’un l’altro,
come neve sciolta – sfuma
ai loro occhi saremo sorti
noi: con le pupille in fiamme!
e allora: chine le loro teste
vili e deposti i loro cuori
noi – a ridere – dei loro scudi
di sensi. loro a cedere – a carponi.
e sarà chiaro per tutti. sarà chiaro:
questi cuori: sono stati. fusi e saldi:
Metallo. Troppo duro da spezzare
Troppo duro per essere – stretto
C.D. [da Lupus Metallorum, Heart of Steel, Manowar]
È un barbarico YAWP. Nella mole di merda – che non concima, che concia il male, che eterna esterna: un barbarico YAWP è bilancia. Lago mai fermo: goccia a goccia. Grazie alla Grazia. Ci sono, ci siamo: nidi di mani. E per tante, troppe [male dette, scritte peggio] esperienze, da non esperire! – c’è chi: abbraccia e aiuta. È oggi che si ride: e si rende felice. Per le parole di lettere private, per il continuo cordone – che lega alla vita. E stringe un nodo. Non più cappio, non più forca. La rete resa: salva, suona. Un barbarico YAWP a Lui che Muove [rivolta], al Lui che Sa [ancora gli Angeli], alle labbra di chi Puro Brilla the bite’s way.
E a te, è oggi: che si sente. Amico Daniele.
Il punto che ferma: l’Italia che sogna.
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